IL PUNTO. giornata 16

Con colpevole ritardo, e a grande richiesta, ecco finalmente il punto della situazione, che per una volta, oltre ad analizzare l'ultima giornata, darà anche un occhio alla giornata che sta per iniziare, e che potrebbe essere addirittura decisiva.

Fuga a due. Lo scatto c'è stato, non c'è che dire. Le due squadre che complessivamente hanno mostrato più brillantezza finora hanno forzato la mano e rotto l'equilibrio che imperava nella FA di quest'anno. Uno scatto secco, che, ricorrendo ad un'immagine ciclistica, ha lasciato sul posto gli altri contendenti sulla salita finale. I crolli sono sempre possibili, ma a questo punto le favorite sono uscite allo scoperto. L'Olympique Fanghiglia mantiene la vetta, anche se perde un paio di punti rispetto alla scorsa settimana. La forza delle grandi squadre sta nel vincere anche quando non si gioca bene, e i Fanghi mettono in atto proprio questo assioma. Il solito, gigantesco Ibra regala gol e assist per la seconda settimana consecutiva, ma è fondamentale il golletto all'ultimo secondo di Krasic alla Lazio per metterli al riparo da qualsiasi dubbio e consentire a Filus di agganciare il secondo posto settimanale. Da sottolineare l'oculata e coraggiosa scelta di schierare il 4-5-1, che come dimostrano i suoi misteriosi calcoli, si è rivelata azzeccatissima. Complimenti al mister, che ha cinicamente approfittato anche dei sicuri 6 di Maicon e Julione. Machiavellico, ma assolutamente legittimo. Si avvicina alla prima grande soddisfazione della sua carriera di fantallenatore anche Braun, sempre più saldamente secondo e con in mano una fuoriserie. Se non combinerà danni, nessuno potrà togliergli un premio che sarebbe sorprendente quanto meritato. La giornata era cominciata male, con il paperone di Handanovic, ma poi sono arrivate le reti di Hamsik, Di Natale (straordinario) e della sorpresa Binho. Hanno chiuso alla grande gli juventini Chiellini e Aquilani, gol e assist rispettivamente. Vittoria settimanale (l'ennesima) assolutamente meritata, e per una volta bisogna fare i complimenti all'allenatore per non aver schierato mister-autogol Zaccardo. La giornata che ci apprestiamo a vivere prevede l'attesissima sfida in vetta, che probabilmente decreterà la grande favorita. Tutti gli occhi saranno puntati lì. C'è sconcerto, invece, nello spogliatoio dei Diamonds, dove si respira l'aria della grande occasione buttata al vento. Il destino beffardo e le scelte di mister Luca (comprensibili ma criticabili) hanno fatto la frittata: tripletta di Nenè in panca! Col cagliaritano in campo sarebbe arrivata la vittoria settimanale e i Diamonds sarebbero più che mai in piena corsa. Ma coi se non si fa la storia, e dobbiamo analizzare ciò che è accaduto. Abbiati para un rigore e regala un fantastico bonus. Borriello reclama per un gol annullato. I pezzi da novanta Pastore e Hernanes deludono, e ora Luca comanda solo il drappello degli inseguitori. Sapremo solo alla fine quanto avrà effettivamente contato questa giornata. Ride amaro lo spagnolo Fabbra, che festeggia il compleanno con una vittoria su Espo, che vale però ben poco per la classifica. La sfida tra poveri gli rende solo 5 punticini in un contesto complessivamente grigio. Si paga il momento-no di gente come Lopez, Vucinic, Seedorf. La classifica dice che il terzo posto è lontano 16 punti. La sfida contro i Diamonds è importantissima e da non sbagliare assolutamente. Sarà uno scontro molto sentito, perchè significa molto per entrambi. Una sorta di dentro o fuori per le rispettive ambizioni. E' arrivato un piccolo sussulto di vita dai Kimchies, reduci da un paio di batoste non da poco. La sfida con Braun si è rivelata proibitiva, ma sarebbe bastato il rigore realizzato da Totti per cambiare il discorso. Invece il Pupone continua a regalare delusioni, anche se fornisce l'assist per il primo gol in campionato di Juan, parzialmente vanificato dalla papera di Curci. La scelta dei portieri si sta rivelando il tallone d'Achille per Fab. Sono, però, finalmente arrivati i primi gol del figliol prodigo Piatti, fortemente voluto al mercato, e finalmente in grado di mostrare il suo talento qui in Italia. Ormai è chiaro che l'obiettivo è il terzo posto, e su questo saranno concentrati gli sforzi d'ora in poi. A partire dalla prossima sfida con gli Eroski Toski, per una giornata protagonisti in negativo e costretti a vedere gli altri giocare. Di Vaio, per una volta, tradisce e si fa parare in rigore, vanificando la rete di Miccoli, grande intuizione di mister Espo. Ma tutta la squadra ha giocato davvero male, rendendo superfluo qualsiasi rimpianto. Capita anche nelle migliori famiglie!