Oct 27, 2010

IL PUNTO. giornata 8

Se non la smetteranno, ci faranno venire il mal di testa. Parlo dei due presidenti, che da qualche settimana si alternano lassù, senza stabilire chi sia il vero dominatore di questo girone di ritorno. Un'altalena che sembra non aver fine, e che avvantaggia indubbiamente gli altri contendenti, mai definitivamente staccatisi e sempre in gioco. Equilibrio, insomma, sembra la parola d'ordine della FA.

La copertina della settimana è dedicata ad un redivivo. Si tratta del buon Espo, che coglie grazie ad una grintosa prestazione di squadra la sua prima (se non erro) vittoria settimanale della stagione. E la ottiene in extremis, sfruttando in pieno la magia del Pocho Lavezzi, inutile per il suo Napoli ma utilissima per il suo fantallenatore. Espo incassa e ringrazia, portandosi molto vicino ai Kimchies ed alle zone calde della classifica. Per una volta, hanno fatto la differenza i voti di squadra, con tutti i giocatori sopra la sufficienza (portiere escluso). Davvero un'ottima prestazione. Anche perchè ottenuta contro la capolista (o ex-capolista) Rough Diamonds. La fuga minacciata da Luca non c'è stata, anzi è arrivato un bagno di umiltè per certi versi inaspettato, dopo che un po' tutti avevamo incensato la corazzata orlandiana. Ma stavolta le cartucce sono rimaste bagnate, e la sconfitta è arrivata perentoria. A fare più male, conoscendo il presidente, è però il sorpasso in classifica, piuttosto netto, al punto che anche i Clubbers si avvicinano minacciosi. A consolare Luca ci sono le ottime prestazioni di alcuni elementi, come il portierone Abbiati, Nesta, Criscito e soprattutto Coutinho, il ragazzino-scommessa dell'estate che sta giocando da titolare nell'Inter. Stupisce, invece, il digiuno prolungato di uno come Pazzini, che sta diventando un problema. Resto, però, fermamente convinto che i Diamonds siano la squadra da battere, nonostante la battuta d'arresto. Dopo una settimana storta si riprende l'Ol.Fanghiglia, che vince nettamente la sfida con i pazzi Kimchies grazie soprattutto ai due uomini-chiave di questo avvio di stagione. Parlo della coppia laziale Mauri-Floccari, praticamente sempre in gol o protagonista finora. Immaginiamo che Filus faccia un tifo sfegatato per la Lazio. Torna a segnare il Gila, mentre Pavel Krasic (sempre più fotocopia di Nedved) simula, si becca 4,5, si intristisce e prende 2 turni di stop. Una brutta tegola per la nuova capolista che, ripeto, sta secondo me facendo i miracoli con il materiale a disposizione. Fosse rimasto fedele al 4-4-2 anche questa settimana, sarebbe arrivata la quarta vittoria settimanale. Dicevamo dei Kimchies. Dopo aver vinto alla grande sette giorni fa, la squadra di Fab ripiomba nell'incubo, arrivando ultima nella settimanale. A questo punto, più che un allenatore ci vuole uno psicologo per spiegare il momento. Non si può continuare così, e solo il mercato potrebbe sistemare un po' le cose, visto anche l'ennesimo infortunio, quello di Palladino, che esordiva in stagione. La scelta di lasciar fuori Pato, accolta con stupore, si è rivelata giusta, anche se ha ancora una volta deluso Totti, incredibilmente ancora a secco, che ha "rubato" il posto a Cassano. Urge un chiarimento, chiesto insistentemente dal presidente. Nell'altra sfida di giornata, ottengono un altro successo i Fight Clubbers, che continuano a macinare vittorie nelle sfide, senza però eccellere. Raramente i Clubbers sono stati realmente protagonisti in questa stagione, ma intanto hanno guadagnato una posizione e ora sono pronti a lanciare l'assalto alla vetta. In gol Eto'o (ma và) e risorge Di Natale, che un anno fa di questi tempi faceva impazzire le difese. Amauri (scaricato dalla Juve secondo Radio Mercato: era ora!) si ferma di nuovo, così come Iaquinta. Insomma, per ambire in alto, occorre smetterla di essere Eto'o-dipendenti. Infine, dobbiamo parlare dei Rovers di Fabbra. E non ci sono nemmeno questa settimana buone notizie. Ancora una sfida persa, ancora una delusione. Non ha funzionato il cambio di modulo, con il quale il mister sperava di dare un segnale alla squadra. Che continua ad apparire piuttosto bloccata e povera di idee, con molti giocatori (Sneijder, Riise, Maxi Lopez, Maccarone, Acquafresca) che stanno giocando ampiamente al di sotto delle proprie possibilità. A questo punto non sarei sorpreso se il mister dovesse decidere di dar vita ad una vera e propria rivoluzione in sede di mercato. Il podio è lontano ben 30 punti. Non sono pochi.

2 comments:

filus said...

Krasic due turni di squalifica??? Uhhhhhhhh!
Comunque picciò allora sarà il solito dennis ad arbitrare il mercato di riparazione??

braun said...

bell'articolo con chiusura in tristezza, roba da Premio Saint-Vincent per il giornalismo. Fab ripensaci, forse è questa la tua strada.