May 25, 2010

TEMPO DI BILANCI #6

E siamo giunti alla conclusione. E' arrivato il momento di rendere il giusto omaggio ai vincitori, con un'autociucciata che nemmeno D'Annunzio... I Toki On Fire vanno in vacanza con la consapevolezza di aver fatto una grande impresa, con una squadra solida ma non irresistibile e soprattutto colpita da infortuni molto fastidiosi, uno su tutti quello della stella della squadra, Pato. Naturalmente il nome non verrà più usato e sarà consegnato alla leggenda della Fantacalcio Association.

TOKI ON FIRE. Era il 6 gennaio 2010 quando, al termine dell'asta, ho guardato i miei uomini e mi sono detto che sarebbe stato un miracolo arrivare a punti. E un po' tutti l'hanno pensato. Le prime due giornate hanno dato ragione a questo pronostico, anche a causa dei tantissimi infortuni, specialmente in attacco (Lavezzi, Trezeguet, Pato, Cassano). Alcune provvidenziali operazioni di mercato hanno consentito di salvare almeno gli 11 iniziali. Dopo le prime sconfitte, però, la squadra ha trovato una sua formula, quel 4-3-3 che è stato lo schema di riferimento del team praticamente sempre. La difesa ha dato prova di forza e solidità durante l'intero girone, il centrocampo, pur non irresistibile, ha fornito buone prestazioni e qualche gol, e l'attacco ha preso a segnare con continuità. Finchè non è esploso Miccoli, fortemente inseguito sin dal girone d'andata. Il Romario del Salento è stato un fantastico trascinatore, Pato ha giocato poco ma segnato in proporzione tanto, Cassano quando è tornato ha dato vita alla coppia magica di pugliesi che solo Lippi non ama. Così, Julio Cesar, Juan e Thiago Silva (la coppia centrale migliore della lega), De Rossi, Miccoli e Cassano sono stati la spina dorsale di una squadra non bella e spettacolare, ma davvero solida e arcigna, difficile da battere per tutti. Mattoncino dopo mattoncino, Fab ha costruito la sua vittoria, accumulando vantaggio prezioso ed evitando brutte sorprese finali. I Toki On Fire potevano sbagliare una partita, ma mai due di fila, e così ci si ritrova a festeggiare un successo insperato e per questo ancora più bello. Unico rimpianto: il mancato acquisto di Maxi Lopez, obiettivo principale al mercato. Questa squadra va in pensione gloriosamente e con il secondo punteggio più alto della storia. What else? VOTO: 9

10 comments:

fabbra said...

a che c'eri ci potevi mettere anche il 10

filus said...

chapeau!

Luca said...

HGahaha...infatti..

fab said...

Ma scusate, obiettivamente è un voto meritato o no????

Anonymous said...

FABBRA
Attenzione c é' uno che si spaccia per fabbra...nn sono io...io sono il vero fabbra...cmq concordo con tutto...forse nn con la frase finale...What else? Il record di punti...ma chi si accontenta gode...chapeau!

Anonymous said...

FABBRA
Cmq ammetto di aver rubato il terzo posto al mio rivale braun senza meritarmelo.

Anonymous said...

FABBRA
Continua a blaterare parole blasfeme il falso-fabbra! Attenzione...cmq un indizio ce l'ho...é braun!

cmq il vero fabbra é quello con il maiuscolo in grassetto!!!!

Anonymous said...

FABBRA

il vero FABBRA è quello pirla!

fab said...

Hahhaha...il mistero del falso fabbra. Attenzione: il vero è quello col marchio DOC!

Anonymous said...

necessita di verificare:)