Promossi&Bocciati 9a Giornata

Ottima giornata piena di goal e ovviamente ricca di scelte ottime e alcune discutibili. Andiamo con ordine parliamo prima, come sempre, dei promossi e poi dei bocciati.

PROMOSSI

1. Gilardino - Il presindete dell'Orlandia li stava cercando e finalmente sono arrivati!! I goal del Gila a questa squadra mancano e anche parecchio. Ottima la sua prestazione, ma rilevante il suo ritorno al goal contro il suo ex presidente Filus, che in settimana lo aveva criticato. Grazie ai suoi goal e alla prestazione medio-alta della squadra si apre un finale di campionato molto interessante.
2. Seedorf - Ottima intuizione del presidente Fabbra che schiera dal primo minuto l'olandese anche se era dato in panchina. Come per l'Orlandia, anche per Defensa FC si aprono interessanti prospettive per l'ultima metà di campionato, sperando vivamente che la smetta con i suoi ormai famosi harakiri.
3. Floro Flores - Il famoso scambio con il presidente dei Toki, perora sta sorridendo solo a Filo, la scelta di schierarlo contro l'Orlandia è stata premiata con una doppietta. Peccato per il modulo, ma era obbligato visto le tante assenza a centrocampo.

BOCCIATI

1. Jovetic - Ma come si fa a lasciare in panca Jojo? Poi per uno spento Stankovic e per la vecchia copia di Beck (stagione finita per lui)!! Incredibile l'errore del coach dei Vogel, che subisce una nuova sconfitta e adesso si deve guardare dietro per il ritorno di Orlandia e di Defensa FC.

2. Chiellini - Diciamolo..a Fabbra piace giocare in 10..per lui c'è più gusto o meglio come dici lui, si gioca meglio..per fortuna che il resto della squadra ha rimediato al suo errore. Tra i flop da ricordare anche i goleador in panchina come Toni (amuleto) e Cavani (sempre schierato).

3. De Sanctis - Con il portiere ho voluto solo evidenziare la pessima prestazione di tutta la difesa dei Los Ingegneros e per la prima volta una squadra riesce a prendere -3 di malus. Chapeau!

Ho deciso di escludere la rosa dei Marrazzozzoni da questa rubrica fino a quando non tornerà ad essere una squadra seria, con un coach ancora più serio.