Mar 16, 2010

IL PUNTO. giornata 9

Una delle giornate più pazze di questo girone ci regala grandi sorprese e in un certo senso provvede a riaprire un campionato che sembrava avviato verso la stabilità. E considerato che il mercato è alle porte, allora possiamo dire che ne vedremo delle belle. Anche perchè le due squadre che si trovano in coda hanno di gran lunga i bonus più elevati ed è facile prevedere che faranno la parte del leone in sede di mercato. Se Espo e Fabbra sapranno fare le scelte giuste, allora hanno tutta la possibilità di lottare per il podio fino alla fine. La copertina di questa giornata è però dell'Orlandia, finalmente (era ora) sbocciata. Doppietta del Gila, lungamente attesa, più il colpo di fortuna dell'ingresso di Lavezzi al posto dell'infortunato dell'ultim'ora Barreto. Anche Manninger dà forfeit e così i 3 gol del Siena li becca nonno Chimenti, all'ultima partita in serie A prima di tornare a cantare con i Negrita. Va in rete anche il sempre pericoloso Sculli e in generale la squadra offre un'ottima prestazione. Per Luca arrivano vittoria, avvicinamento alla zona calda e soprattutto successo nella sfida avvelenata con Filus. Dopo tanto beccarsi, il presidente dei Los Ingegneros porta a casa un'altra sconfitta dopo quella con i Toki, pagando soprattutto il malus difensivo, causato dallo sciagurato De Sanctis, dribblomane in area avversaria al 94', e da Kolarov che sbaglia un rigore (mi sembra non sia il primo). I gol del solito Milito, di un grandissimo Perrotta e la doppietta di Floro Flores (scelta azzeccatissima e non facile) non bastano e Filus non riesce ad approfittare dell'opaca prestazione dei Toki. Altro squillo di tromba dalla Spagna: la Defensa FC conquista altri 11 punti dopo quelli della settimana scorsa e si rimette in corsa alla grande. Ma questa volta Fabbra deve rammaricarsi per l'incredibile scelta di schierare i 4 difensori nonostante la morìa generale. Epico quel Chiellini titolare direttamente dall'infermieria. La doppietta in 5' di Del Piero e un centrocampo finalmente all'altezza lo salvano da una possibile sconfitta con Braun, considerato che il team di Fabbra ha giocato in 10 uomini. Come detto prima, il mercato potrà dare la svolta alla sua stagione. Sconfitti ancora una volta i Vogels, alla quarta sconfitta consecutiva e ora ufficialmente braccati da Luca, che solo un paio di settimane fa sembrava lontano anni luce. E ancora una volta Braun dimostra di pensare alla figa quando fa la formazione. Incredibilmente restano fuori Jovetic, autore di una partita maiuscola e in forma da un po' di tempo, così come Gastaldello, difensore dal piede caldo, e il buon Maccarone, tenuto fuori per l'ennesima volta e ormai diventato un caso pubblico, viste le rimostranze del calciatore, che ha dichiarato: "Se il mister continua a non schierarmi nonostante tutti i gol che sto facendo, allora o è un pirla o si fa troppe seghe. Io voglio cambiare aria!". Insomma, se si giocasse con le panchine, Braun non avrebbe rivali. Eccoci però alla sfida più patetica della giornata, vinta con il ridicolo punteggio di 63.5 dalla capolista Toki on Fire, ma solo per la sfortuna/sfrontatezza dell'avversario. I Toki, dopo 6 partite giocate a tutta, hanno un comprensibile calo, anche se più evidente di quanto ci si potesse aspettare. Ecco perchè è arrivata la dura strigliata del presidente, che ha accusato la squadra di essersi seduta sugli allori dopo i tanti complimenti ricevuti. Ed è arrivato il rimbrotto anche per il mister, reo di aver spedito addirittura in tribuna il giovane Candreva per far posto ad un evanescente Donati. Insomma, piccolo campanello d'allarme per la squadra di Fab, che comunque fa segnare la settima vittoria consecutiva. Un successo che i Marrazzozzoni hanno sfiorato, considerata la distanza di mezzo punto, nonostante il tentativo di suicidio (tre punte in campo, Vucinic infortunato e squadra in 10) e l'improvvida esclusione di Simplicio, sempre in campo finora. Sembrava battuto, e invece è andato molto vicino a battere la capolista. Ma ora il cucchiaio di legno è suo e solo un mercato aggressivo e spregiudicato può tirare fuori questa squadra dalle sabbie mobili in cui si è cacciata!

3 comments:

Espo said...

suicidio perfettamente riuscito, meglio evitare parole xkè sennò rischio 4 giornate di squalifica alla mou! Piuttosto mi concentro alla delicata sfida di domenica contro la vera ed unica corazzata di questo Fantaalcio: i LOOOOOOOOOOOOOOOOOOS INGEGNEROOOOOOOOOOOOOOOOS....troppofortis!

filus said...

fottitis!
cmq apprendo solo ora che candreva è di fab...pensavo che se qualcuno lo avesse avuto lo avrebbe messo visto il gran periodo di forma...

fab said...

infatti ho scritto che il mister è stato cazziato dal presidente. Mi sembra un'evidente ammissione di colpa, oltre che un caso di doppia personalità molto preoccupante per la mia salute mentale...