Mar 2, 2010

IL PUNTO. giornata 7

Comincia a delinearsi la classifica della Fantacalcio Association, con piccoli aggiustamenti ma con un trend che, se non verrà invertito, potrebbe dar vita ad un campionato probabilmente meno equilibrato del solito. La copertina della settimana spetta con pieno merito ai Toki On Fire, formazione che dopo due brutte sconfitte iniziali ha deciso di non fermarsi più e finalmente conquista la vetta della classifica generale. Un traguardo insperato per la banda di Fab, partito con i cerotti e ora in grado di sognare, ma con umiltà. Ancora una volta la splendida prova di squadra parte dalla difesa, con Zaccardo che, dopo l'autorete di 7 giorni fa, rimedia alle 2 pappine prese da Julione e regala l'ennesimo bonus modificatore. Ma l'exploit è in attacco, dove Pato e la sorpresa Suazo racimolano 13 punti ciascuno e lasciano il mister con l'amaro in bocca per non aver inserito Miccoli (sempre titolare prima di questo match). Ma anche con Miccoli il top score sarebbe sfuggito per mezzo punto. Un'annotazione speciale la merita Pato, acquistato per 106 mln tra lo scetticismo generale e autore di 5 gol in 4 partite finora. Ma proprio l'infortunio al Papero tiene Fab col fiato sospeso. Si dimostra degnissimo sfidante e viene battuto per soli 2 punti Braun, allenatore dei Vogels. Anche in questo caso la difesa è insuperabile e se non ci pensa Riise, ecco l'eurogol di Maicon a regalare un importantissimo +6. Ma è tutta la squadra ad attraversare un momento spettacolare, come dimostrano i vari Yepes, Stankovic, Jovetic, Pandev e il solito Di Natale (19 gol, mostruoso). Anche in questo caso Braun deve mordersi le mani per non aver scommesso nè su Big Mac nè su un super Balotelli, addirittura in tribuna. Con un attacco diverso sarebbe finita in gloria per i Vogels, ma con i se non si fa la storia! Riprende a correre l'Orlandia, squadra incompiuta per definizione: ci si aspetta l'exploit da un momento all'altro ma c'è sempre qualcosa che tiene a freno gli uomini di Luca. Ancora una volta il nome caldo è Barreto, al quale dovremmo spiegare come si tirano i rigori (4 errori su 8). Le reti di Sculli (messo sul mercato in precedenza dalla società), Borriello e Vucinic (ceduto oggi ai Marrazzozzoni) permettono all'Orlandia di raggiungere quota 68, battere Espo e portare a casa 9 punti. L'acquisto di Nesta metterà a posto una difesa non eccezionale ma l'arrivo di Mutu e della sua coca potrebbe distrarre i compagni. Delude questa settimana l'ex-capolista Los Ingegneros, che pur affondando riesce incredibilmente a vincere lo scontro diretto contro il fantasma di Fabbra. Non si vedeva una vittoria con 65,5 dal lontano 1967, con Riva in campo e i Beatles a suonare. Il disastro assume le sembianze di Campagnaro, Cribari (perchè schierarlo?) e Diego ma ci pensano i campioni Hamsik e Milito a salvare la baracca. I molti assenti potrebbero essere una spiegazione, ma, dall'altro lato, se Filus continua a vincere pur giocando male sarà veramente dura per gli avversari primeggiare. Continuano nel loro percorso a braccetto verso il baratro i Marrazzozzoni e gli spagnoli di Defensa FC, che non vogliono mollare le ultime posizioni in classifica. Il Marrazzozzone (tornato alla parola dopo una miracolosa conversione avvenuta stanotte: chi ti è apparso in sogno?) schiera un improbabile 4-4-2 zeppo di rincalzi e viene punito soprattutto da Amelia e dall'ennesimo rigore mangiato da Dinho. L'acquisto odierno di Vucinic sembra un colpo azzeccato: bisognava fare qualcosa per rimpolpare un attacco che ha perso quasi tutte le sue pedine. Resta invece immobile la Defensa FC, sufficiente nel reparto arretrato (perchè non mettere la difesa a 4?) ma disastrosa altrove. A centrocampo i vari Marcolini, Mannini e Milanetto semplicemente non sono all'altezza e l'attacco è abulico come non mai. Il presidente Fabbra dovrà meditare a lungo sulla ventosa spiaggia di Gijon per trovare una soluzione. Ad occhio, non se ne vede nemmeno l'ombra all'orizzonte.

5 comments:

Espo said...

più che improbabile direi l'unico modulo che potevo permettermi, dato che pure a centrocampo riskiavo di stare in 10...la cessione di un pupillo come nesta era davvero doverosa dato che la sfiga e le macumbe si sono accentrate su di me, se poi quel finokkio di dinho imparasse anche a tirare sti cazzo di rigori sarebbe anche meglio...ora si volta pagina, i vogels sono avvisati...

filus said...

direi che non fa una grinza. Classifica spaccata giustamente direi e, ribadisco, lo scambio odierno tenderebbe a spaccarla ulteriormente (da qui alla fine però c'è molto tempo per azzeccare previsioni, e soprattutto c'è il mercato). Cmq avrei volentieri fatto a meno del modulo a 4 difensori, ma le defezioni negli altri due reparti me lo hanno imposto. E tra cribari e i due fiorentini ho scelto il senese, ma ho sbagliato. Fortuna che non è scattato il malus.
Cmq ribadisco patetico espo, che senza la benevolenza del buon orlandus sarebbe rimasto cadavere da qui alla fine...

Lc said...

Per Puleo:

Lavezzi-Quagliarella

braun said...

Come al solito Fab si dimostra essere il solito Gabriele D'Annunzio/ Marylin Manson (senza una fila di costole per ciucciarsela da solo)

braun said...

hai vinto per un pelo, di questo!