IL PUNTO. giornata 5

Classifica stravolta dopo la quinta giornata di ritorno della Fantacalcio Association. E letteralmente spaccata in due, con il terzetto di testa in fuga e gli altri indietro ad arrancare. Per salvaguardare la spettacolarità del campionato, c'è da sperare che le distanze possano ridursi ma ci vuole una vera e propria svolta da parte di rose che finora hanno molto deluso. Tra queste non c'è di certo quella dei Toki On Fire, gagliardamente vittoriosa nella classifica settimanale per la seconda volta in cinque giornate. I tanto sospirati gol degli attaccanti sono puntualmente arrivati e sono coincisi con il ritorno in campo della stella della squadra, quel Pato pagato ben 106 mln in fase d'asta. Si è sbloccato anche Miccoli, sebbene su rigore, e ora si aspetta il ritorno di Trezegol, senza dimenticare un certo Cassano, dal destino quantomai incerto. Si potrebbe prospettare un problema di abbondanza per mister Fab dopo le carenze di inizio girone. Continua a dimostrarsi straordinariamente solida la difesa, ancora una volta a +3 grazie soprattutto a JC in porta e ad un immenso Caceres, autore di un assist. Ma questa settimana c'è anche da celebrare l'approdo in vetta di Braun, allenatore dei Vogels che attraversano un periodo fantastico. Vittoria netta sulla derelitta Orlandia nonostante uno stranissimo 5-3-2. Incredibile la sequenza di gol di Riise, vero leader della difesa, protetta dal portiere-rivelazione Julio Sergio, sconosciuto fino a qualche mese fa. Peccato per i voti degli altri difensori, con i quali il buon Braun avrebbe potuto puntare alla vittoria di giornata. Sempre a segno Di Natale, che sta facendo la fortuna dei suoi fantallenatori quest'anno: il folletto sembra voler continuare a segnare a raffica fino al mondiale e chapeau a Braun per averci puntato. Crolla inaspettatamente la corazzata Los Ingegneros, sconfitta dai Marrazzozzoni nella sfida più equilibrata di giornata. Qui la colpa di Filus è evidente: sciagurata scelta del portiere (Mirante sbaglia l'uscita e becca 2 gol) ma ancora una volta l'attacco è letale e oltre al solito grandioso Pazzini segna anche Nenè, autentico pupillo del suo mister. Lo scivolone di giornata costa ben 2 posizioni in classifica a Filus, che però ha tutte le carte in regola per dare battaglia. Sussulto di vitalità dei Marrazzozzoni, che battono la capolista e guadagnano una posizione portandosi al 5° posto. Cossu, Palombo, Matri, Dinho e Di Vaio trascinano la squadra e rimediano alla giornata-no di Frey e all'espulsione di Bellini. Purtroppo però arrivano due gravi tegole per Espo, cioè gli infortuni di Gamberini, pilastro difensivo, e di Di Vaio, out 40 giorni. E con Mutu sospeso la vita in attacco si fa dura. Urge tornare sul mercato e sono sicuro che tutti i presidenti saranno disposti a dare una mano. Continua la lenta agonia della Defensa FC, squadra a cui manca lo spunto decisivo. L'exploit di Del Piero è vanificato dal colabrodo Sirigu che ne becca 4. A parte Marcolini, tutti gli altri si attestano sopra la sufficienza, ma non basta. Dalle agenzie trapela che il presidente Puleo Gonzalez Jimenez sta valutando l'ipotesi di un clamoroso cambio di guida tecnica. "Sono stanco di pagare sempre" ha dichiarato il presidente uscendo dai suoi uffici a Gijon accompagnato da un trans. Ma la palma di Harakiri-man va senz'altro a mister Orlando, che schiera il tridente nonostante la morìa di attaccanti e si affida a una panchina-fantasma con Barreto e Iaquinta. Ci mancavano solo Rivera e Piola, caro Orlando... Ma se si analizzano i voti, si vedrà che è tutta la squadra a non girare e le ambizioni della vigilia sembrano ora un pallido ricordo. La prossima sfida con i Toki sembra già decisiva.