Feb 10, 2010

IL PUNTO. giornata 4

Anche dalla capitale, non può mancare l'ormai classica rubrica che fa il punto della situazione nella Fantacalcio Association. Prove di fuga a due per la coppia Filus-Braun, che provano a fare il vuoto alle loro spalle. Per la seconda volta nella stagione i Vogels del rossazzurro catanese trionfano nella classifica settimanale, sfiorando il top score. L'acquisto di Totò Di Natale, mollato con troppa superficialità dal sottoscritto, si conferma un'ottima intuizione e, se non fosse stato per quel rigore sbagliato, avremmo molto probabilmente un nuovo top scorer. Il blocco interista, poi, è solido come una roccia e i vari Maicon, Eto'o e Pandev collezionano super voti e gol. Insomma, questi uccelli volano che è un piacere e sembrano decisi ad arrivare fino in fondo. Si confermano straordinariamente regolari i Los Ingegneros, primi in classifica da 3 giornate sebbene ancora a secco di trionfi settimanali. Anche in questo caso Filus deve ringraziare l'Inter, per i gol del solito straordinario Milito e della sorpresa Samuel, con conseguente bonus-modifichè. Signori, la vera corazzata del campionato sembra proprio essere questa e la sfida è lanciata. A raccoglierla però ci provano anche i Toki On Fire, una squadra che fa della solidità difensiva il punto di forza. Ancora incredibilmente a secco di gol dagli attaccanti (urge risveglio immediato), ancora una volta i Toki agguantano un +3 grazie al miglior portiere della lega e ad una coppia centrale brasiliana imperforabile formata da Juan e Thiago Silva. Ci si chiede, però, quanto possa durare il buon periodo senza l'apporto degli attaccanti: al genio Cassano ed ai lungodegenti Pato e Trezegol l'ardua sentenza. In una classifica settimanale spaccata a metà, intasca 4 punticini l'Orlandia, che si salva grazie alla tenuta difensiva e soprattutto grazie al 7 in pagella dell'ex-Toki Mexes. La stitichezza offensiva comincia però a diventare un caso preoccupante, ancora di più se si lascia in panca uno come Vucinic in forma straordinaria. Ma i bagordi catalani possono spiegare l'errore madornale commesso nel fare la formazione. Si confermano sempre più in crisi la Defensa FC dello spagnolo Fabbra e i Marrazzozzoni del trans Brenda (alias Espo). Da qualche settimana i due team viaggiano costantemente nelle retrovie e ora la distanza dalle prime piazze si fa preoccupante. Mentre però è assolutamente anonima la formazione di Fabbra, con Cavani in gol e Seedorf a puttane, appare incredibile la cocciutagine di Espo, che rifiuta qualsiasi tipo di scambio gentilmente offertogli e gioca uno in meno. Se Harakiri-man vuole concedere un po' di vantaggio agli avversari, faccia pure. Ma il tempo è tiranno e sarebbe ora di fare marcia indietro. Con umiltè, of course!

7 comments:

Lc said...

Per Braun:
Sculli-Camoranesi

filus said...

chapeau su tutto alla rubrica di feb!

filus said...

.. tranne ovviamente sul fatto della corazzata, che per me rimane sempre e soltanto la rosa di frabba!

braun said...

Per Luca:
Prodigy-50Cents

Lc said...

Che cazzo di risposte dai?

braun said...

era una risposta alternativa al non mi interessa

harakiriman said...

banzaaaaaiiiiiii