Feb 8, 2011

IL PUNTO. giornata 5

Il primo giro di sfide è andato. E anche l'ultima squadra imbattuta è caduta, nella supersfida che non ha tradito le attese. Continua, invece, la crisi del Celta de Victoria, ancora incredibilmente a secco di successi, mentre rialzano la testa gli Hooligans. La coppia dei Fabrizi, però, riesce addirittura ad allungare. Ed è fuga.

C'erano 140 paesi collegati con lo stadio che ospitava la sfida tra Lerners e Heroes, e lo spettacolo offerto è valso il prezzo del biglietto: al gol di Cavani rispondeva Diamanti, alla rete di Miccoli ribatteva Hernanes. Pastore allungava ed Eto'o dava spettacolo la sera. Ma voti complessivamente migliori e un paio di assist regalavano, per appena 1,5 punti, la vittoria ai Lerners, ora vicinissimi alla vetta. Arriva un'altra vittoria settimanale per Fabbra, giunta anche col brivido visto l'improvvido errore di calcolo dello sbadato Luca, prontamente riparato dall'attento Filus. Complimenti a Fabbra (3 vittorie settimanali per lui) che si conferma bravo e fortunato, perchè vince la settimanale per mezzo punto, approfitta degli errori di mister Fab e riesce per il rotto della cuffia a non restare in 10 uomini. Ma sono i Lerners la squadra più in forma del momento. Deve fare harakiri un insolitamente superficiale Fab, che lascia ben 3 gol in panca tra Pato e Matri. Soltanto uno di questi sarebbe stato sufficiente per ottenere il successo generale e dar vita ad una mini-fuga. Ma tant'è, e devono suonare come un campanello d'allarme le troppe insufficienze, a partire dall'insicuro Buffon. Ora la distanza tra i primi due e il resto del gruppo inizia a farsi notevole, e al momento le rose dei Fabrizi sembrano di tutt'altro livello rispetto alle altre. Ad inseguire c'è la strana coppia Braun-Espo, con il primo finalmente grintoso e vicinissimo al successo. The Hooligans rispolverano il guerriero Di Natale, mettono in mostra una solida difesa e possono contare sul geniale Ilicic. Tutti stiamo aspettando che le scommesse Okaka e Macheda diano i frutti sperati, ma come si sa, con i giovani bisogna avere molta pazienza. Anche in questo caso c'è un errore di formazione, con D'Agostino rimasto in panca. Ma ci può stare. La crisi conclamata del Celta si aggrava ulteriormente con l'ennesima sconfitta, nonostante le prodezze del Nino Maravilha e il golletto di Vucinic. Ma le pappine prese da Julio Sergio, preso a pallate dagli interisti a San Siro, fanno praticamente giocare Luca con un uomo in meno. E la notizia dell'ennesimo stop di Virdis-Milito (40 giorni) non può certo far sorridere il mister. Che a questo punto deve far appello al ritorno alla forma accettabile di Cassano. Il rischio è quello di innervosirsi ulteriormente. Speriamo venga scongiurato, ma il sogno di rivincere finalmente il campionato sembra sempre più una chimera. Lo squillo di tromba, invece, arriva da Filus, che ottiene una preziosa vittoria contro la squadra di "core ingrato" Ibra. La difesa tiene bene, Cambiasso firma un gollettino, ma la grande notizia è il ritorno al gol di Amauri, che non segnava da un anno! Diamo atto a Filus di averci creduto, e speriamo per lui che sia questo il segno di una nuova vita per l'italo-brasiliano. Non pervenuti gli assi di centrocampo Hamsik e Krasic (lasciato fuori), con quest'ultimo sempre più triste e simulatore. E gridano vendetta i giovani italiani lasciati in panca in attacco, con Acquafresca ad accusare il mister di preferire oriundi e brasiliani. Si ferma invece l'inseguimento dei Leerd Hammers, raggiunti al terzo posto da Braun. Troppi giocatori tradiscono le attese, da Julio Cesar (bravo ma bucato senza pietà) a Riise, De Rossi e Zarate. Finalmente schierato Sneijder, che sembra essere tornato alla vita dopo la lunga vacanza post-Mondiale. L'olandese, unito al grande Ibra, potrebbe essere un valido grimaldello per sfondare le difese avversarie in futuro. Attenzione a Espo: una giornata storta può starci, ma il leone ferito ha voglia di tornare a ruggire!

4 comments:

fab said...

fatto nonostante lo studio matto e disperatissimo in vista di venerdì!

Fabbra said...

Ineccepibile per impegno e risultato. Cmq non sentivo "Grimaldello" da Domenica In del 1982 detto da Pippo Baudo....

braun said...

un plauso a fab per il suo senso del dovere. Ottimo punto come sempre, tranne per l'eccessivo pompamento a favore del sempre più FEBBRAcitante fabbra

braun said...

cmq non sentivo "Pippo Baudo" da Domenica In del 1982.