Feb 5, 2011

IL PUNTO. giornata 4

I tempi dell’equilibrio esasperato nella FA sembrano essere definitivamente tramontati. Se queste prime 4 giornate hanno dato delle indicazioni, queste sembrano suggerire che almeno un paio di squadre hanno, al momento, una marcia in più, e che alcune altre devono affrettarsi a colmare il gap. Mi trasformo per un attimo in Filus e snocciolo alcuni dati: i Noguri Heroes sono l’unica squadra imbattuta, avendo vinto tutte e 4 le sfide. Il Lerner Brema di mister Fabbra ha vinto 3 sfide su 4, perdendone una per una leggerezza manageriale. Di contro, Chapeau! ha vinto solo una sfida e il Celta de Victoria non ha mai vinto finora, facendo registrare il flop score proprio nell’ultimo turno.

La giornata appena conclusasi ha visto la seconda vittoria settimanale del Lerner Brema, caricato a palla dalle critiche ricevute dopo la terza giornata. Questa volta il fenomeno Cavani resta a secco, travolto dalla debacle del povero Napoli, ma si risveglia Maxi Lopez, fedelissimo puleiano, e si conferma piede caldissimo il Romario del Salento, tante volte decisivo nella storia della FA. La solidità della squadra è ribadita dallo splendido Pastore (assist) e da una difesa che non paga il raptus di Chivu perché gli altri reggono. In particolare, i palermitani Sirigu e Cassani fruttano il bonus modificatore. La squadra allestita da Fabbra è davvero interessante e ricca di talento. Lotterà, quantomeno, per posizioni nobili fino alla fine. Il campione in carica Braun attraversa, di contro, un momento particolarmente difficile. Ancora ubriaco per i festeggiamenti seguiti alla vittoria nell’andata, la squadra stenta ad esprimersi a livelli accettabili. Il ciclone-Napoli colpisce anche lui, con De Sanctis e Aronica inguardabili. In troppi si attestano sotto la sufficienza, in particolare la scommessa-Macheda che dimostra di aver ancora bisogno di tempo per adeguarsi al campionato italiano. Anche il golletto di Borriello è reso inutile, e il punteggio di giornata è misero. Può sorridere ed essere soddisfatto della propria squadra Fab, che si conferma in testa con i suoi Noguri Heroes. Ancora una volta sfugge il primato settimanale (siamo al terzo “11” consecutivo) ma l’imbattibilità è salva. Tutte corrette le scelte di formazione, con Santana e il fedelissimo Jimenez in gol a centrocampo e l’evergreen Di Vaio (al miglior campionato della carriera) a bersaglio in attacco. Eto’o si limita all’assist, ma non delude nemmeno stavolta. Al contrario di Pato, ormai al centro di un caso di difficile convivenza con Ibra nel Milan. Decisiva l’assenza di Benatia, alla prima da titolare, che spiana la strada al disastroso Cannavaro. Ora Fab può gestire un buon vantaggio in vista dell’attesissimo scontro diretto (si annuncia il tutto esaurito per l’incontro con i Lerners nel weekend). Oppone poca resistenza la compagine di Filus, impotente di fronte al compito di fermare la capolista. Il Pazzo timbra nuovamente il cartellino, ma l’ennesima giornata-no di Hamsik vanifica tutto. Le poche sufficienze in squadra completano l’opera, e con un tale punteggio il bicchiere (4 punti) è perfino mezzo pieno. Le possibilità di risalita ci sono, eccome. Ma bisogna che i tanti uomini fuori forma (Krasic, Hamsik, Maccarone, Chiellini) si diano una mossa e che il cadavere di Amauri cominci a dare segni di vita con la nuova maglia. Non abbandonano il treno di testa i coriacei Leerd Hammers di Espo, ormai saldi al terzo posto. Una volta tanto, Ibra resta a secco, ma la giornata storta degli avversari gli permette di raggranellare un bottino di 9 punti con un punteggio relativamente basso. La differenza la fanno le tante sufficienze, indice di buono stato di forma, e il bonus in difesa. E pazienza se il mister si è dimenticato di Sneijder, in gol al rientro. L’ottimo tridente d’attacco, titolarissimo nella mente del mister, è sempre temibile perché composto da gente che sa come si fa a segnare. Dietro il duo di testa, Espo c’è sempre. Piomba in una crisi difficilmente spiegabile il Celta de Victoria che, forse a causa del nome, non riesce nemmeno lontanamente ad ottenere una vittoria. A questo punto, con l’aggiunta del flop score e dell’ultimo posto in classifica, la crisi è conclamata, e si fatica ad intravedere la possibile ancora di salvezza: l’arrivo di Amauri nel Parma potrebbe chiudere Crespo, così come l’innesto di Pazzini nell’Inter potrebbe chiudere Milito. Cassano deve ancora ambientarsi nel Milan e Vucinic non sta giocando all’altezza delle sue possibilità. Si sa che nella FA per vincere occorre avere un buon attacco, e questo sembra non esserci nella squadra di Luca. Ma siamo solo all’inizio e tutto potrebbe magicamente cambiare. Sin da subito!

2 comments:

Fabbra said...

Ineccepibile come sempre il commento del buon Fab, e stavolta anche con meno autopompelmi Dannunziani....umiltau!
Cmq le ultime dai campi confermano il tutto esaurito in quel di Milano per la supersfida al vertice tra Noguri e Lerners, e sono altissime le aspettative. Unica nota negativa i pochi biglietti a disposizione per il settore ospiti (circa 3.000 contro i 45.000 dei tifosi Noguri). Ma si sa che in queste occasione la lega é ferrea visto che la partita si preannuncia calda ed alto rischio risse....speriamo vinca lo sport! No risseau!

fab said...

Uahahahaha!! Sai, non posso farci niente, l'osservatorio voleva addirittura vietare la trasferta agli ospiti e sono riuscito a strappare qualche biglietto! Intanto il primo regalone te l'ho fatto, lasciando in panca Matri. Me lo sono meritato, dopo il caso-Cavani.
Puniteau!