IL PUNTO. giornata 13

Credo di non aver mai assistito a niente del genere. Cinque squadre in soli sei punti, la sesta in perentoria rimonta e non molto lontana addirittura dalla vetta. Un campionato bellissimo, appassionante ed esaltante, che sarà deciso all'ultimo, dal caso, dagli infortuni, dalle squalifiche o dall'esplosione di uno o due giocatori. Spettacolo FA!

Dall'equilibrio imperante emerge questa settimana, anche se di poco, Luca, che porta i suoi Rough Diamonds alla vittoria settimanale (la prima quest'anno) e soprattutto in vetta alla classifica, guadagnando in un sol colpo ben 5 posizioni. Nel tempo dei grandi risvegli, arriva anche quello del Pazzo che, proprio come era successo a Di Natale 7 giorni fa, si ricorda di essere un attaccante di razza e ne rifila 3 ai poveri difensori leccesi, francamente inguardabili. Decisivo Pazzini, regolare Borriello, così come i centrocampisti, se si eccettua l'incredibile Sneijder, che sta buttando alle ortiche un pallone d'oro quasi vinto. La difesa ringrazia Nesta, anche se paga la cattiva giornata di Criscito (Krasic è stato un incubo) e di Astori. Le professioni di umiltà di mister Orlando non impressionano gli avversari, anche se continuo a pensare che il mercato non sia stato sfruttato a dovere. Era difficile per gli Eroski Toski rivaleggiare con l'avversario, visti i 4 gol di svantaggio, ma la formazione di Espo si è battuta alla grande, sfornando prestazioni da manuale come quelle di T.Silva, J.Sergio, Cossu e Lavezzi. Arriva il bonus in difesa, ma restano in panchina gli assist di Cassani e Nagatomo, così come i gol di Maggio e di Miccoli, voluto a tutti costi e poi non ripagato con la fiducia. Il Romario del Salento non l'ha presa affatto bene, e si parla di un duro confronto verbale con il mister, reo di aver favorito i pupilli Toni e Di Vaio. Le tre posizioni perse in classifica non rendono certo felice mister Espo, ma nulla è perduto. Si impongono, nonostante qualche errore madornale in sede di formazione, i Kimchies, che fanno fuori la capolista un po' a sorpresa ma con un punteggio piuttosto netto. A parte Marques e il portiere, tutti prendono almeno la sufficienza, a dimostrazione di una solidità rassicurante. I nuovi innesti non deludono anche se i "vecchi" Conti e Pellissier si scatenano dalla panchina, facendo aumentare i rimpianti di giornata. In panca è rimasto anche Cesar, che si è beccato una testata da Eto'o durante Chievo-Inter. I microfoni in campo hanno dato una spiegazione del gesto folle del camerunese: l'avversario gli avrebbe detto "il tuo mister è un cazzo pazzo", provocazione che ha evidentemente colto nel segno. Si parla di mini-crisi per i Fanghi, alla seconda battuta d'arresto, che hanno raccolto appena 3 punti in 2 giornate. Anche stavolta l'attacco atomico non delude (quel Bogdani in panca però...) e i problemi arrivano dalla difesa dove Mr Hyde-Burdisso dà ancora una volta sfoggio del suo temperamento e si fa buttar fuori allegramente. A centrocampo resta in panca Krasic, e crediamo che il mister sia stato tratto in inganno dalla Gazzetta, che forse non lo dava titolare. Con il rientro dei centrocampisti, si potrebbe pensare di abbandonare l'idea della difesa a 4, che ha creato non pochi problemi ultimamente. Filus avrà anche perso la vetta, non la palma di favorito a mio parere. Ma il match più bello della settimana è stato quello tra i Clubbers e i Rovers, finito in pareggio grazie alla tenacia di Fabbra. I catanesi pensavano di aver vinto, considerati i 4 gol a 2, ma non avevano fatto i conti con l'orgoglio spagnolo. Un centrocampo perfetto, quello dei Rovers, che ha raccolto 7 a raffica e ha potuto contare su un superlativo Ilicic. Il rigore del solito Caracciolo ha parzialmente coperto la stupida espulsione rimediata da Maxi Lopez, decisiva per la mancata vittoria. Fabbra può però sorridere perchè prestazioni così danno fiducia, e ora il treno è molto più vicino. Certo, non può più sbagliare, ma un'altra esaltante rimonta non è un'utopia. Resta l'amaro in bocca a Braun (e non solo il Ramazzotti di casa Dalle Nogare) per il successo già pregustato. Ma è soprattutto la notizia della squalifica di Eto'o ad agitare le acque in casa Calà. Per una squadra quasi Eto'o dipendente, le prossime giornate saranno alquanto problematiche, anche se le alternative ci sarebbero anche (Binho?). Al gol dell'attaccante dell'Inter si affiancano questa settimana la rete di Matri e la doppietta del ritrovato Hamsik, uno che sa come si fa a segnare. La vetta dista ora solo 3 punti e il prossimo scontro con Luca si preannuncia molto, molto interessante.