IL PUNTO. giornata 5

L'amarezza per i recenti scontri verbali con uno degli onorabili presidenti della nostra lega mi aveva impedito di scrivere serenamente la mia consueta rubrica. Ora ho deciso di approfittare di questo spazio per offrire un simbolico ramoscello di ulivo al presidente Braun, sperando che venga accettato. In nome della Fantacalcio Association.

La quinta giornata celebra l'assoluto trionfo di Filus e della sua Olympique Fanghiglia, che con una prestazione spettacolare si sbarazza del povero Fabbra, si porta al secondo posto e ottiene un fantastico top score. I golletti dei difensori ormai sono una consuetudine e per la seconda settimana arriva il bonus modificatore. Stavolta sono Bonucci e De Silvestri a timbrare il cartellino, ma il grande protagonista della squadra è Krasic, che pare essersi ambientato alla grandissima nella Juve e autore addirittura di 3 gol. Il punteggio di 17 è stratosferico e bisogna fare i complimenti a Filus per aver scommesso su di lui. Nonostante i problemi in attacco, insomma, i fanghi sono in forma straordinaria e la rosa, apparentemente non eccezionale, regala grandi soddisfazioni. Il match contro Fabbra è stato il più spettacolare della giornata, anche perchè gli Urbock Rovers fanno registrare il flop score scendendo per la prima volta sotto i 60 punti. Vucinic, in rotta col tecnico, non è nemmeno convocato. C'è invece, purtroppo, Sirigu, che inaspettatamente si fa infilare 2 volte dai leccesi in casa e poi c'è una sfilza di insufficienze da far paura. Dopo una buona partenza, Fabbra non riesce a trovare continuità e si conferma mestamente al penultimo posto. Non guadagnano posizioni, ma si avvicinano molto al podio, i Fight Clubbers, che vincono nettamente la sfida con Espo. Per una volta Eto'o, il migliore giocatore della serieA, resta a secco, ma ci pensano Hamsik e soprattutto Matri a far gioire il mister, che azzecca per una volta la formazione, in cui spicca un solo insufficiente, Zaccardo. Continua invece il momento-no degli Eroski Toski, che raggranellano comunque 4 punti nonostante il punteggio molto basso. Il risveglio di Milito della scorsa settimana non si conferma e sorprende quel Lavezzi in panca. Se non si sveglia qualcuno là in attacco, Espo farà fatica a rivedere la luce. L'ultima sfida della giornata era la più attesa alla vigilia, quella tra i due capolista Luca e Fab. E' finita con una netta vittoria del primo, ma entrambi i tecnici devono mangiarsi le mani per scelte dannatamente sbagliate. Vista la condizione generale delle due squadre, i Rough Diamonds partivano con i favori del pronostico. Pur con in campo gli attaccanti sbagliati, i voti hanno fatto la differenza, a partire dal portiere e dalla difesa. E poi c'è il miglior centrocampista della lega, quel Pastore che ha iniziato alla grande e tutto fa pensare che non si fermerà. Dopo un bel po' di tempo, Luca si ritrova in testa e ahimè la spocchia repressa sta venendo fuori. Bisogna però ammettere che questa squadra sembra molto ben attrezzata. Mi verrebbe da dire: siamo di fronte alla nuova corazzata! Lo stesso non si può dire per i Kimchies, partiti a razzo e improvvisamente fermi per la seconda settimana consecutiva. Il secondo schiaffo arriva nella sfida cruciale, e per l'ennesima volta si registra un errore di formazione. Fiducia a Totti, ancora una volta mal ripagata, e fuori Cavani, autore di una doppietta e di un avvio di stagione strepitoso. Ma i voti molto bassi non consentono attenuanti. Si attendono i rientri di Conti, Palladino e Pato per rivedere i veri Kimchies. Intanto, sotto accusa il mister. Panchina a rischio?