Apr 28, 2010

IL PUNTO. giornata 16

Anche se con un po' si ritardo, dovuto a impegni pressanti e non a depressione post-inculata fantacalcistica (come provocatoriamente sostenuto dal furbesco Filus) ecco il consueto punto. Eh sì, perchè si è trattato di una giornata difficile per il sottoscritto, decisamente spaventato adesso per la rimonta degli avversari. E' stata comunque una giornata scoppiettante, condita da un gran numero di gol, alcuni anche giunti sul filo di lana, che hanno dato vita a sfide entusiasmanti. Grazie anche all'inaspettata doppietta di Pazzini, killer della Roma capolista, i Los Ingegneros ottengono un successo fondamentale, sia in sfida che settimanale. Strapazzano i Vogels nella sfida più interessante (sulla carta) della giornata e ora sono a soli 10 punti dalla vetta. Per Filus va in gol tutto l'attacco, con l'incredibile Milito mister-un-golletto-a-partita e la sorpresa Maxi Lopez, finalmente in campo dopo troppa panchina. A segno anche Seedorf e l'outsider Sardo dalla difesa. Ininfluente il rigore sbagliato da Vargas, che non impedisce il raggiungimento di un super punteggio. Sono prevedibili nella loro assoluta imprevedibilità i Vogel in Brand, che dopo aver dominato appena una settimana fa, arrivano ultimi prendendo un solo punto. La squadra pazza di Braun incappa in una giornata negativa nella quale tutti i migliori tradiscono, a parte il solito Di Natale, in gol, ed Eto'o (7). Azzeccata comunque la decisione di non mettere il modificatore, visti i voti bassi in difesa. Ora Braun deve rimettere in sesto i suoi per ritentare l'assalto almeno al secondo posto, ma deve anche guardarsi alle spalle. Proprio come i Toki On Fire, che sentono il fiato di Filus sul collo, anche perchè questa si rivela per la capolista una giornata amara. Solo due punti racimolati, nonostante i due gol fatti, dell'immenso Miccoli e dell'eterna scommessa Biabiany. Ma questa volta la super difesa tradisce di brutto, tra espulsioni e brutte prestazioni, con il risultato di un malus infausto. Ma è tutta la squadra a giocare male e la sfida con l'Orlandia è persa malamente. Erano questi i cali che mister Fab voleva evitare, e ora il primato è decisamente in discussione, ma è lo spettacolo che ci guadagna. Arriva, così, la vittoria per l'Orlandia, che trova ossigeno e soprattutto il miglior Iaquinta, lungamente atteso. La sfida con la capolista è però vinta con i voti e con una squadra finalmente solida in tutti i reparti, come dimostra anche il bonus ottenuto in difesa. I venti punti dal terzo posto sono difficili da rimontare, anche se non proprio impossibili. Ma Luca ha la squadra per provare ad agguantare almeno il quarto. Che, al momento, appartiene alla Defensa FC, uscita vincitrice dalla sfida più equilibrata di giornata con i Marrazzozzoni. Non ci credeva nemmeno Fabbra all'impresa, ma per mezzo punto lo spagnolo ha potuto festeggiare, ottenendo il punteggio che più gli piace (11). Anche in questo caso sono da elogiare le scelte in attacco, con l'intero tridente in gol. Altri 10 punti guadagnati sul terzo posto e anche questa si preannuncia come una bella sfida, con lo scontro diretto Fabbra-Braun all'ultima giornata. Quasi come Palermo-Samp per la corsa Champions. Non c'è ancora la matematica, ma si riducono ulteriormente le speranze dei Marrazzozzoni di raggiungere il quinto posto. Espo esce sconfitto dalla sfida ma la squadra stavolta non delude. Insomma, non si può rimproverare nulla ai ragazzi in questo caso! A segno Bovo, Totti e due volte Di Vaio, ma pesano come un macigno i due gol beccati da Frey e sporattutto l'improvvida espulsione di Cossu, ancora una volta eccessivamente nervoso. Insomma, mancano tre giornate, la battaglia è aperta e ne vedremo delle belle.

3 comments:

filus said...

Chapeau fab...allora la depressione post-inculata mi sa che ha colpito solo mr orlandus, che da quando la sua squadra ha cominciato il declino non ci delizia più col suo divertente flop e top...ehehehehe...scherzo...capisco che è una palla scrivere ogni settimana.
Proprio per questo è da elogiare la costanza della pungente penna di fab, ormai giornalista ufficiale della fantacalcio association. Devo dire che se non vincesse a mani basse (come ovviamente farà al 200%) il fantacalcio, meriterebbe un premio di consolazione per il contributo spassoso che ha dato e darà ormai fino alla fine del girone.
Chapeau!

braun said...

purtroppo la costanza non è una qualità degli uccelli in fiamme, che invece vanno avanti a vampate.

braun said...

aspettiamo la vampata