Feb 3, 2007

SE QUESTO E' CALCIO......


Anche la Fantacalcio Association vuole esprimere il cordoglio alla famiglia dell'ispettore Filippo Raciti, morto tragicamente dopo l'assurda guerriglia scatenata durante Catania - Palermo.

La decisione di fermare il campionato mi sembra adeguata,il resto sono solo chiacchere perchè il problema non verrà risolto mai. Esprimete il vostro parere a riguardo.

6 comments:

filus said...

sn d'accordo sulla necessità di interrompere il campionato, perché è giusto che il calcio dia un segnale, però nn credo sia sufficiente per risolvere il problema, ovvero per evitare che qualcun'altro possa ancora morire durante una partita.
Il problema ha varie sfaccettature.
Innanzittutto è un problema sociale, perché la violenza nn è nel calcio, ma nella società.
Comunque penso che, in attesa di avere delle leggi serie che aiutino a prevenire (che dovranno essere fatte altrimenti i campionati nn riinizieranno mai), il presente obbliga a curare, e ieri è stato evidente che nn è stato possibile curare, perché se ci sono 100 feriti e ci scappa il morto, significa che l'organizzazione di un grande evento come il derby è stata fatta in maniera superficiale.
ma aldilà di questo, se nn ci sono le leggi che mettono in galera questi teppisti (nn solo quelli ke ammazzano, ma tutti quanti), nn sarà possibile sperare di prevenire.
E finora queste leggi non ci sono...

braun said...

io penso sinceramente ke siete dei buffoni tutti quanti. E' kiaro ed evidente ke lo stadio come le manifestazioni di piazza del '68 sono una valvola di sfogo per gli emarginati della società, non capire ke il problema non ha una soluzione soprattutto se la mettiamo sul piano della legge, è appunto da buffoni ed ipocriti. Molto presto arriveremo alla guerra civile e questo perkè le disparità sociali continuano ad aumentare piuttosto ke diminuire.

fab said...

Sarebbe interessante continuare il dibattito sociale che hanno lanciato gli amici Filus e Braun, ma io qui mi limito a dire soltanto una cosa: provo una rabbia indicibile vedendo come è degenerata la situazione, perlopiù proprio qui in Sicilia. E' stato giusto fermare tutto il baraccone, e non mi interessa sinceramente sapere quando e se riprenderà. Dico soltanto che il calcio che io vorrei è quello che esprimiamo anche noi attraverso questo blog e attraverso le nostre sfide e i nostri sfottò. Purtroppo non è così e sono ancora più rammaricato. Perchè amare il calcio significa prendere solo la sua parte sana, e non tutto ciò che lo circonda e che può essere anche di estrema violenza. Noi abbiamo una passione, alla quale dedichiamo parte delle nostre giornate. Ci hanno privato di questa passione e del giusto modo di viverla. Non ci può essere perdono, nè comprensione.

filus said...

concordo cn te bruno, sn il primo a dirlo.
Però c'è anche della gente che vuole avere il diritto di andarsi a guardare una partita allo stadio (lasciando stare che io perora allo stadio nn c vado per altri motivi, però ognuno è libero di fare ciò ke vuole, e se per qualcuno è giusto e piacevole andare allo stadio, deve avere il diritto di farlo), senza rischiare la pelle, soprattutto perché molta di quella gente si fa il culo tutta la settimana e deisidera solo starsene in pace a guardare una partita.
Poi sul fatto che la società è sempre stata violenta, nn ci sn dubbi, e che quindi la soluzione a lungo termine è una politica di sostegno degli emarginati; ma la legge deve pur servire a qualcosa, altrimenti chi ammazza, o anche solo chi tira un sasso a uno sbirro solo perché è uno sbirro, la farà sempre franca, e questo nn è giusto.
Sul fatto che la legge nn sia sufficiente nn c sn dubbi, ma che sia necessaria è altrettanto indiscutibile. Tra l'altro anche tu sei un fan degli stadi inglesi e compagnia bella, ma nn credo che in Inghilterra il problema dell'emarginazione sociale sia risolto, è solo che chiunque sfiora un agente di polizia se ne va in galera per almeno 6mesi.
Quanto poi al fatto che solo gli emarginati delle periferie fanno i teppisti, su questo nutro qualche dubbio...ma questo è un altro paio di maniche...

braun said...

Concordo con te Filus, infatti il problema è solo legislativo! In Inghilterra la violenza da stadio esiste, solo che, come fa notare il nostro amato scrittore I. Welsh, questa si è spostata al di fuori degli stadi o delle zone attigue ad essi. Gli Hooligans inglesi si danno appuntamento in luoghi periferici per darsele di santa ragione senza cosi coinvolgere polizia o innocenti. Ma ricordiamoci sempre che la violenza è un residuo del nostro stato animale e che fa parte del nostro codice genetico e per questo nessuna cultura potrà mai cancellarla.

braun said...

Cmq vorrei aggiungere per sdrammatizare ke Airone "non" rules! come sempre daltronde! =)